top of page

"Sherwood" è il nome della foresta dove viveva il leggendario Robin Hood, eroe popolare inglese famoso per la sua lotta contro i ricchi e i potenti, a beneficio dei più poveri.

 

Il Reparto Sherwood di Arenzano nasce nel gennaio 1991. Il primo Capo Reparto è Annamaria Messina, affiancata da Piermario Damonte. Da allora, l'avventura dello scoutismo ha coinvolto moltissimi ragazzi e ragazze della nostra cittadina... tra campi in tenda e gare di cucina, sfide tra Pattuglie e attività di servizio al territorio.

 

Se desideri ricevere maggiori informazioni sulle attività del Reparto Sherwood, puoi contattarci scrivendo a arenzano@cngei.it oppure usando il modulo alla pagina Contatti 

​

La vita di Reparto

Da 12 a 16 anni ragazzi e ragazze vengono accolti nel Reparto, il cui punto di forza è l'avventura! Ecco perché la vita degli esploratori e delle esploratrici si sviluppa soprattutto all'aria aperta, a contatto con l'ambiente e la natura, misurandosi con le tecniche scout (dal pionierismo alla cucina alla topografia): esse sono il motore della vita di Reparto, permettono ai ragazzi di imparare facendo, ma anche di conoscere i propri limiti e di impegnarsi per superarli in maniera serena, con l'aiuto degli altri esploratori e dei Capi.

Il Reparto si incontra tutti i fine settimana, alternando la riunione del sabato pomeriggio all'uscita della domenica. Ogni due mesi circa, l'uscita di un giorno è sostituita dal bivacco (con pernottamento in tenda o, d'inverno, in casa). Le attività iniziano a metà ottobre e finiscono a metà giugno, per riprendere in luglio / agosto con il campo estivo, che dura due settimane. Ogni quattro anni, gli esploratori più grandi hanno la possibilità di partecipare al Jamboree, il raduno scout mondiale ideato dal fondatore, Robert Baden Powell

 

Le Pattuglie

Gli esploratori sono divisi in piccoli gruppi detti Pattuglie, che sono eterogenee per età, ma omogenee per sesso, e sono contraddistinte da nomi di animali. All'interno di ogni Pattuglia (Ptg) vi è un Capo Pattuglia (di solito il più grande di età), che si occupa del funzionamento della Ptg, aiutato da un Vice Capo Pattuglia: in questo modo gli esploratori più grandi del Reparto si mettono al servizio della Ptg, sperimentando il senso di responsabilità verso i più piccoli, ma anche verso i Capi che in loro ripongono fiducia.

Ogni Pattuglia ha in sede di Reparto un proprio angolo di Ptg, dove si riunisce e tiene i propri materiali, e possiede un guidone di Ptg, ovvero un bastone con una bandierina sulla quale sono riportati i colori e l'animale che dà il nome alla Ptg.

​

Il Corso Capi Pattuglia (CCP)

È un evento dedicato agli esploratori e alle esploratrici che hanno appena ricevuto la nomina a Capo Pattuglia e si preparano ad assumere uno dei ruoli più significativi che la vita scout è in grado di offrire. Il CCP viene organizzato solitamente a livello regionale, tra ottobre e novembre, ed è l'occasione ideale in cui scoprire tutti gli strumenti necessari per guidare al meglio la Pattuglia, condividendo eventuali dubbi e timori. A discrezione degli educatori, possono partecipare al CCP anche i Vice Capi Pattuglia all'ultimo anno che non avranno la possibilità di diventare Capi.

 

Gli incarichi e i posti d'azione

Oltre al Capo e al Vice, esistono altri ruoli che vengono affidati agli altri membri della Pattuglia: sono gli incarichi e i posti d'azione. Gli incarichi durano tutto l'anno scout e servono per la gestione ordinaria della Ptg: è la Ptg stessa a decidere democraticamente chi dovrà rivestire un incarico piuttosto che l'altro, sulla base delle caratteristiche di ognuno. Sono intesi come incarichi: cassiere, segretario, guardiano dell'angolo, magazziniere, ambulanziere.

posti d'azione servono invece per il funzionamento della Ptg nelle attività all'aria aperta: vengono decisi in previsione di un'attività specifica e possono cambiare al termine di questa. Alcuni esempi di posti d'azione: logista, topografo, cuciniere, fuochista... E chi più ne ha più ne metta!

​

Reparto "Sherwood"

La Promessa

Quando ha compreso lo spirito e le regole del Reparto, l'esploratore è pronto a pronunciare la Promessa scout, che consiste nell'impegno a fare del proprio meglio per vivere ogni giorno secondo i principi dello scoutismo (dovere verso dio, verso gli altri, verso se stessi) e secondo i comportamenti indicati dalla Legge scout. Il simbolo della Promessa è il distintivo con il disegno del giglio e del trifoglio, i due emblemi dello scoutismo maschile e femminile nel mondo.

Ecco il testo della Promessa dell'esploratore:

"Prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio, la Patria e la famiglia, di agire sempre con disinteresse e lealtà, di osservare la Legge scout."

Gli esploratori che entrano in Reparto dall'esterno ricevono anche il foulard con i colori del Gruppo (nel nostro caso arancione e verde).

 

La Legge

I dieci articoli della Legge scout mostrano la strada da seguire, non vietano nulla, ma indicano un modo di vivere e di comportarsi, secondo i valori della lealtà, del rispetto, della fratellanza. La Legge scout invita ad un atteggiamento positivo nei confronti della vita: non fermarsi di fronte alle difficoltà, usare al meglio le proprie risorse e guardare avanti con ottimismo.

  • La parola dell'esploratore è sacra

  • l'esploratore è leale, forte e coraggioso

  • l'esploratore è buono e generoso

  • l'esploratore è amico di tutti e fratello di ogni altro esploratore

  • l'esploratore è cortese e tollerante

  • l'esploratore rispetta e protegge i luoghi, gli animali, le piante

  • l'esploratore è coscientemente disciplinato

  • l'esploratore è sempre sereno, anche nelle difficoltà

  • l'esploratore è sobrio, economo, laborioso, perseverante

  • l'esploratore è puro nei pensieri, corretto nelle parole e negli atti

 

Il Motto e il Saluto

Il motto dell’esploratore e dell’esploratrice è "Sii preparato" e "Sii preparata".
Il saluto è il segno scout, che si esegue portando l’avambraccio destro verticalmente all'altezza del capo e formando con il braccio un angolo retto. La mano ha l’indice, il medio e l’anulare tesi, ad indicare i tre punti della Promessa, ed il pollice che copre la prima falange del mignolo ripiegato, ad indicare il Grande che protegge il Piccolo. 

 

Il Consiglio di Reparto

È il momento ed il luogo in cui i Capi Pattuglia e i Vice Capi Pattuglia si ritrovano insieme allo Staff per confrontarsi sull'andamento delle Ptg e del Reparto, sia per verificare le attività realizzate, sia per programmare quelle future: in questo modo i ragazzi più grandi danno il proprio contributo alla vita dell'Unità, riportando le impressioni e i desideri di tutto il Reparto.

 

L'Alta Pattuglia

È un piccolo gruppo formato dallo Staff e dagli esploratori più grandi del Reparto. L'Alta Pattuglia permette ai ragazzi di rafforzare lo spirito di gruppo, vivere in maniera più forte le tecniche scout, cimentarsi in imprese avventurose, trattare temi di attualità tra coetanei.

 

L'avventura

Durante l'anno scout vengono realizzate sia attività di Reparto, sia attività di Pattuglia: escursionismo, cucina, natura, giochi… sono mille le avventure all'aria aperta che gli esploratori vivono insieme!!! Tra le attività di Ptg hanno particolare importanza la missione (attività che viene proposta alla Ptg dalla staff di Reparto) e l'impresa (attività che la Ptg programma, realizza e verifica in autonomia).

L'attività più importante, il culmine dell'intero anno scout, è il campo estivo, che dura due settimane. Al campo si sperimenta la vita di Ptg, cucinando, dormendo, chiacchierando e lavorando insieme, anche se non mancano attività che coinvolgono l'intero Reparto! 
Infine l'hike, una tecnica scout che prevede un percorso a piedi da compiere nel corso di un'attività o del campo; in primavera o in estate, l'hike diventa un'esperienza di due giorni, dove spesso si dorme all'addiaccio, sotto le stelle o in un rifugio di fortuna...

 

Più avventura di così!

​

Ancora 1

Sezione di Arenzano

CNGEI

Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani

bottom of page