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Giorno del Pensiero

L'idea della Giornata del Pensiero nacque nel 1926 alla Conferenza Mondiale dello scoutismo negli Stati Uniti, quando una delegata francese suggerì di istituire una giornata internazionale nella quale le Girl Scout avrebbero potuto scambiarsi un pensiero di amicizia e un augurio fraterno attraverso il mondo. La data, il 22 febbraio, fu una scelta naturale, poiché coincideva con le date di nascita del fondatore e Capo Scout del mondo, Robert Baden Powell e della Capo Guida del mondo, sua moglie Olave St. Claire Soames.

 

Sei anni dopo, alla Conferenza Mondiale in Polonia, una delegata belga propose che in occasione del "Thinking Day" ognuno offrisse un piccolo contributo economico: da allora, nella Giornata del Pensiero, gli scout e le guide si sentono ancora più fratelli e sorelle e collaborano per sostenere lo scoutismo nei luoghi in cui è maggiormente in difficoltà.

 

Ma il Thinking Day non è soltanto una raccolta di fondi. È importante che i ragazzi e le ragazze imparino a partecipare, a capire che il mondo, per cambiare, ha bisogno anche del loro contributo. I buoni pensieri che si diffondono attraverso i paesi e i continenti nella Giornata del Pensiero e i messaggi di amicizia che vengono scambiati in mille lingue diverse hanno un ruolo importante nel creare sentimenti positivi nel nostro movimento e nella società.

 

Anche la Sezione di Arenzano festeggia ogni anno il Giorno del Pensiero, con attività legate ai temi della fratellanza, della condivisione, della solidarietà.

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Sezione di Arenzano

CNGEI

Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani

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